Cronaca

Conti correnti aperti per ottenere i bonus edilizi, truffatori scoperti da una funzionaria di Poste

Durante l'estate del 2021 alcuni giovani stranieri originari dell'Est Europa, con piccoli precedenti e solo formalmente attivi nel settore edile, avevano scelto gli uffici di piazza Vittoria a Treviso per attivare conti e mettere le mani sui finanziamenti per ristrutturazioni o bonus facciate

Le Poste centrali di Treviso

Avevano attivato conti correnti negli uffici delle Poste centrali di piazza Vittoria a Treviso: erano conti che servivano soltando a far transitare denaro proveniente dalla cessione dei crediti d'imposta per alcuni bonus edilizi, come quello per la ristrutturazione o riservato alle facciate (con il 90%). Conti su cui giungevano somme anche fino a cinque zeri e che venivano poi svuotati. La particolarità è che ad attivarli erano stati, nell'estate del 2021, alcuni giovani dell'est Europa, quasi tutti con piccoli precedenti penali alle spalle e almeno formalmente impegnati nel settore edilizio, da poco iscritti alla camera di commercio. Le loro imprese individuali avevano curiosamente tutte sede legale nelle proprie residenze. Il caso più clamoroso è quello legato ad un cittadino albanese di 23 anni, residente ad Eraclea che si era visto sul conto accreditare 400mila euro per uno dei bonus. A scoprire l'anomalia è stata una funzionaria di Poste che ha subito segnalato il caso alle forze dell'ordine e all'Agenzia delle Entrate, dando il via ad un'indagine che ha portato al blocco dei conti correnti nei confronti di questi "pirati dei bonus edilizi". A riportare la notizia è la Tribuna di Treviso in edicola oggi, lunedì 21 febbraio.


Si parla di