Segnalato un caso di scabbia alla scuola dell'infanzia di via Tezzone a Treviso.

Il sevizio di prevenzione dell’Ulss ha già redatto una lettera, che verrà distribuita nei prossimi giorni ai genitori degli alunni, in cui si consiglia di controllare attentamente i piccoli e, in caso di dubbio, consultare il pediatra.

L'Ulss 9 rassicura che il contagio negli ambienti di comunità giovanili è molto più basso rispetto all'ambiente domestico, ma nel frattempo nella scuola interessata sono già state attuate delle misure di sanificazione degli ambienti frequentati da bambini e maestre.

Quello delle Tezzone è solo l'ultimo caso di scabbia in ordine di tempo: nel territorio dell'Ulss 9 sono una quarantina i casi segnalati ogni anno. E la causa non è, come storicamente si è pensato, dovuta alla precarietà delle condizioni igieniche, bensì a un piccolo parassita, l’acaro Sarcoptes scabiei, che si insinua sottopelle causando l'intenso prurito allergico che caratterizza la malattia.