Cronaca

"Compra i regali di Natale nel tuo quartiere": al via l'iniziativa che aiuta i piccoli negozianti

Il Comitato “Prima i Trevigiani” ha lanciato una nuova iniziativa a pochi giorni dal Natale chiedendo ai cittadini di acquistare i regali dai piccoli esercenti in difficoltà

TREVISO La crisi economica che ha colpito diversi settori negli ultimi anni, non ha purtroppo risparmiato i piccoli negozi di periferia dove invece si è abbattuta in maniera ancora più prepotente, e la continua costruzione di nuovi centri commerciali, che infondono al cliente un maggiore senso di comodità, ha dato loro il colpo di grazia.

“La concorrenza di questi grossi centri commerciali è davvero spietata, ed è dura per i piccoli commercianti andare avanti così, ecco il perché di questa iniziativa - spiega Davide Visentin, presidente del Comitato Prima i Trevigiani - rispetto alle grosse catene, i piccoli negozi fanno leva sulla qualità e nel modo in cui seguono con cura ogni cliente nei suoi acquisti”. “L’idea nasce dall’esigenza di riqualificare i quartieri, un invito a comprare nei negozi di prossimità proprio per rilanciare l’economia e restituire un po’ di ossigeno ai commercianti. – prosegue Visentin – Il nostro Comitato si è già schierato in passato, in Provincia e nel Comune di Treviso, contro la costruzione di nuovi centri commerciali e per la riqualificazione dei quartieri periferici. Negli ultimi anni la politica industriale italiana è stata pressochè assente. Non c'è stata una programmazione di sostegno, valorizzazione e rilancio dell'economia reale, del lavoro, delle aziende e delle botteghe. In questa situazione sono così dilagati i centri commerciali, finti indici di solidità economica. Al loro interno vengono venduti sopratutto beni di produzione extra italiana ed i lavoratori sono costretti al precariato più umiliante. Si sono svuotati i negozi delle città, le botteghe sono state surclassate dalle multinazionali e le aziende non hanno più mercato e sono costrette a chiudere. Quello che serve all'Italia è una politica economica che guardi al futuro del nostro Paese, con politiche di sgravi fiscali per le piccole e medie imprese, aiuti alle nuove aziende, ripartenza della produzione pesante, dazi ai beni non indispensabili importati sopratutto dai paesi asiatici, una nuova carta del lavoro per ridare dignità ai lavoratori e politiche sulla maternità per le donne lavoratrici.” “Invitiamo dunque tutti i Trevigiani – conclude Davide Visentin – ad acquistare i loro regali di Natale, nei negozi del loro quartiere. Questo di certo non cambierà l’andamento dell’economia locale, ma può darle un grande slancio. Se tutti si abituassero a fare le spese di ogni genere nei vari negozi del quartiere, nel giro di pochi anni si potrà avere un reale beneficio di tutta la comunità.”


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