Cronaca

Aggressione in via Pinelli, Manildo: "Ragazza scossa, servono controllI"

Il sindaco di Treviso: "Ho incontrato la giovane, è scossa ma è decisa. Mi batterò affinchè vengano fatti maggiori controlli in zona"

TREVISO “Ho sentito la ragazza al telefono e nei prossimi giorni la incontreremo con l’assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto. E’ provata, scossa, ma al tempo stesso l’ho sentita forte e decisa.  E’ una ragazza estremamente intelligente e quanto le accaduto è intollerabile. Per questo chiedo che al più presto i responsabili vengano assicurati alla giustizia e che i controlli in quella e in altre zone vengano rafforzati con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine”. A parlare è il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, che ha incontrato la giovane di 21 anni che martedì sera è stata accerchiata e aggredita da tre stranieri lungo via Pinelli, non lontano dal centro storico.

“Fatti del genere lasciano un segno indelebile nella vita di chiunque - sottolinea il primo cittadino - ed è per questo che ancora più fortemente devono essere perseguiti e condannati. La risposta deve essere rapida, unanime e decisamente priva di strumentalizzazioni politiche. Gli slogan della politica che parla alla pancia non aiutano.  Servono invece pene certe e maggiori poteri ai sindaci che devono poter controllare il territorio e allontanare velocemente gli autori dei reati.  In questa direzione il nuovo decreto sicurezza proposto dal governo che mi auguro possa trovare rapida approvazione”.

 


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