Cronaca

Svitano bulloni e viti dal dosso per danneggiare moto e auto: i residenti lo riparano

Incidente sfiorato a Ponzano Veneto dove l'ennesima bravata dei vandali è stata sventata dall'intervento di alcuni cittadini fermatisi a riparare il danno. Il sindaco Antonello Baseggio ha segnalato l'accaduto alla polizia locale: «Solo degli ebeti possono aver agito così»

Il dosso preso di mira dai vandali

Vandali in azione a Merlengo di Ponzano nella notte dell'Epifania: il dissuasore di velocità in via Calcina Est è stato preso di mira da vandali non ancora identificati che, muniti di trapano elettrico, hanno svitato bulloni e viti che tengono ancorato il dosso all'asfalto. Solo alcune viti sono state tolte, le altre sono state lasciate sporgenti per una decina di centimetri in modo da danneggiare le ruote di auto e moto in transito.

Una bravata che solo grazie all'intervento dei residenti la mattina successiva non ha avuto ripercussioni drammatiche. Se una moto avesse centrato una delle viti sporgenti l'incidente sarebbe stato inevitabile. I cittadini hanno cercato di martellare le viti sporgenti, ancorando di nuovo il dissuasore all'asfalto prima di avvertire il sindaco Antonello Baseggio. In queste ore il Comune ha messo in sicurezza il dosso, l'episodio è stato segnalato alla polizia locale e ore le immagini delle telecamere della zona sono al vaglio degli agenti per provare a identificare i responsabili.

 

Lo sfogo del sindaco

Antonello Baseggio, primo cittadino di Ponzano, non usa mezzi termini nel commentare l'accaduto sui suoi canali socal: «Solo degli imbecilli potevano fare una bravata del genere. Non possono esistere altre scusanti: non può essere la noia né l'ignoranza perché solo degli ebeti possono aver agito in questa maniera. Per quale motivo poi, sperare che qualcuno si faccia del male? Attendere di nascosto e vedere l'effetto che produce sganciare i pezzi di dissuasori e lasciare i bulloni sparsi in strada? Forse a qualcuno piace godere dei danni altrui e, peggio ancora, lasciare tutto il resto ad altezza tale da recare danno a cose e persone. Possiamo solo ringraziare la sorte e la fortuna se nessuno si è fatto male. Il mio vero ringraziamento - conclude Baseggio - va  ai cittadini volenterosi e buoni d'animo che, appena si sono accorti della situazione, si sono radunati con pinze e martelli per sistemare il mal fatto».


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