Cronaca

Non paga il conto della festa al bar, aggredisce gestori e carabinieri

L'episodio era avvenuto al bar "la Loggia" di Pieve di Soligo nel 2013. Un 34enne di Orsago è a processo, accusato di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale

«Chiamate pure i carabinieri, io sono uno protetto. Vi lascio in carrozzella, vi rovino bastardi». T.T., un 34enne residente a Orsago, non c'è andato per il sottile quando si è trattato di convincere i titolari del bar "la Loggia" di Pieve di Soligo a non richieder più i 300 euro di bevande mai pagati dall'uomo, che ora è a processo accusato di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

La vicenda si svolge a Pieve di Soligo nel marzo del 2013. L'uomo aveva organizzato nel locale una festa con amici ma non aveva mai saldato né il conto delle bevande né quello per i diritti della Siae che erano stati anticipati dai titolari del bar dato che il party prevedeva anche che venisse suonata musica. Verso la fine del mese T.T. viene sollecitato a pagare il proprio debito ma quando si presenta nel locale per incontrare i proprietari sarebbe scoppiata una vera e propria rissa. «Vi rovino bastardi, io vi lascio invalidi»: ha urlato il 34enne cercando di aggredire l'uomo e la donna che hanno subito chiamato i carabinieri. All'arrivo dei militari dell'Arma  T.T. si è scagliato anche contro di loro. «Io sono un anarchico -avrebbe urlato- mi faccio le canne, che c.... volete? Ma chi siete voi, io vi piscio in bocca». Sedata la rissa il giovane, difeso dall'avvocato Luisa Osellame e che in passato aveva già avuto guai con la giustizia, è stato denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale


Si parla di