MONTEBELLUNA — La loro storia era finita, lui rivoleva tutti i regali che le aveva fatto e si è recato a casa sua. L’ha immobilizzata a terra e picchiata, ma le urla hanno raggiunto le abitazioni dei vicini che hanno lanciato l’allarme ai carabinieri. L.C., 24 anni di Montebelluna, è stato quindi arrestato con le accuse di rapina, lesioni personali, ingiuria e minaccia aggravata.

Il violento episodio si è consumato venerdì pomeriggio a Montebelluna. Il giovane, incensurato, ha raggiunto la casa dell’ex fidanzata di 26 anni chiedendo la restituzione di alcuni regali che le aveva fatto in passato. Trovandosi sola in casa, la giovane inizialmanete ha rifiutato cercando di non farlo nemmeno entrare in casa.

Il 24enne ha così perso il controllo. Sono cominciate le offese, fino ad arrivare alla violenza. È riuscito ad entrare e ha iniziato a colpirla violentemente, finchè lei è riuscita a uscire in strada. L’aggressore non si è dato per vinto e l’ha inseguita, prendendola con forza e riaccompagnandola in casa per poi immobilizzarla a terra.

Le urla della malcapitata hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa che hanno allertato i carabinieri. Visto l’arrivo di alcuni residenti, il giovane ha tentato di dileguarsi, non prima di aver recuperato i regali ritenuti di sua proprietà. Nel tentativo di raggiungere la sua auto, però, si è imbattuto nei carabinieri che lo hanno arrestato.

La ragazza è stata accompagnata al pronto soccorso per le cure del caso. Se l’è cavata con delle ferite guaribili in dieci giorni. Lui è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della compagnia carabinieri di Montebelluna in attesa della direttissima di sabato.