Cronaca

Campane di protesta contro strapotere finanziario a Povegliano

Il parroco suona le campane tutti i giorni alle 17.30, l'orario di chiusura delle borse, per manifestare il proprio dissenso verso il potere della finanza internazionale

Tutti i giorni nell'orario di chiusura delle borse, alle 17.30 spaccate, i rintocchi delle campane della chiesa di Povegliano richiamano l'attenzione di fedeli e non.

Il parroco, don Giovanni Kirschner, infatti ha deciso di dare battaglia allo "strapotere della finanza internazionale" a suon di rintocchi.

La protesta del sacerdote, secondo quanto riportato da Il Gazzettino, è iniziata alla fine del 2011, tra le perplessità dei cittadini. Don Giovanni però non demorde e porta avanti il suo concerto giornaliero "per risvegliare le coscienze in questi tempi di crisi globale".

Si tratta di "un modo per manifestare – spiega il parroco – contro la libera volpe in libero pollaio, per provare a smuovere la gente e farla unire alla richiesta di regole per controllare un mercato dove pochi ricchi decidono i destini di miliardi di persone".

Il sacerdote di Povegliano non è nuovo a iniziative originali. Per richiamare l'attenzione dei suoi parrocchiani nei confronti dei problemi dei più bisognosi, per esempio, ha tappezzato la canonica di foto di bambini denutriti e ha allestito una piazzola vicino alla chiesa per accogliere extracomunitari e rom. E tre anni fa ha voluto issare sul tetto della canonica la bandiera della Romania per solidarietà con il suo popolo. (ANSA)


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