Cronaca

Treviso, gli studenti scendono in piazza: "Cambiare la scuola per cambiare il paese"

Appuntamento stamattina in centro storico con la Rete degli Studenti Medi. Diretta Facebook sulla pagina di TrevisoToday dalle ore 8.30

TREVSO Il 13 ottobre la Rete degli Studenti Medi scende in piazza in tutto il Veneto per dire a gran voce che per cambiare il Paese bisogna cambiare la scuola. Cominciando dalle fondamenta: “Come studenti spendiamo moltissimi soldi per gli abbonamenti degli autobus, per i libri di testo, per il contributo “volontario”, per andare in gita, a volte addirittura per pagare i costi dell’alternanza scuola-lavoro.” Dichiara Rachele Scarpa, coordinatrice regionale della Rete del Veneto.

LE RICHIESTE DEGLI STUDENTI

ALTERNANZA L’ASL è spesso utilizzata come strumento di lavoro gratuito, senza diritti e garanzie di apprendimento. Deve invece essere uno strumento formativo, di didattica alternativa, che non si trasformi in sfruttamento, e che venga monitorato tramite commissioni e comitati all’interno delle scuole.

TRASPORTI I prezzi sono insostenibili e non corrispondono a un servizio efficace: in piazza chiederemo prezzi agevolati per gli studenti, aumento delle corse per evitare il sovraffollamento dei mezzi e un biglietto unico che permetta agli studenti di muoversi fra provincia e città. Saremo davanti alla Regione Veneto a chiedere non solo più fondi, ma anche la volontà politica di investire sui bisogni degli studenti.

SCUOLA PER REALIZZARSI La scuola deve tornare ad assumere come prioritaria la sua funzione di ascensore sociale, costruendo una società che non si fondi sulla povertà e sull’immobilismo ma che garantisca a tutte e tutti di raggiungere i più alti livelli d’istruzione e di perseguire i propri sogni e le proprie ambizioni, a prescindere dalle condizioni economiche di partenza.

IUS SOLI e INTEGRAZIONE Porteremo in piazza, in occasione del secondo anniversario della presentazione della proposta di legge, anche il nostro sostegno a tutti i nostri compagni di classe che, nati in Italia, non hanno gli stessi nostri diritti. Lo Ius Soli è una battaglia di giustizia e civiltà, e non può non partire dalla scuola. "Vogliamo poi che la scuola sia luogo di integrazione, dove provare a dare risposte culturali alle emergenze sociali del nostro Paese" - dichiara la rete degli studenti medi.

GLI STUDENTI IN CAMPO

Saranno ben 4 le mobilitazioni degli studenti nella marca per la giornata di domani venerdì 13 ottobre: a Treviso (con partenza da Piazzale Duca D’Aosta, ore 8:30), Castelfranco (Stazione FS, ore 8:30), Montebelluna (assemblea pubblica in anfiteatro del Liceo Levi, ore 14:30), Conegliano, assemblea pubblica al polo scolastico Da Collo, ore 9

DIRETTA FACEBOOK DA TREVISO

Domani, dalle ore 8.30, anche TrevisoToday seguirà in diretta gli studenti trevigiani che partiranno da piazzale Duca D'aosta, di fronte alla stazione dei treni, e si mobiliteranno in piazza per cambiare la scuola. Appuntamento domani LIVE dalle 8.30 sulla nostra pagina Facebook TrevisoToday!


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