Cronaca

Manildo incontra Ater e Ats sul caso Restera: 'Pronti a denunciare'

L'incontro è servito a stabilire la volontà di gravare meno possibile sui cittadini che hanno pagato. I fondi poi erano spariti nel nulla

TREVISO - “Faremo tutte le verifiche e poi, se ci saranno gli estremi, sporgeremo denuncia”. Parole dure quelle pronunciate dal sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, sulla vicenda dell’amministratore infedele. Venerdì mattina il primo cittadino, insieme all’assessore al bilancio Alessandra Gazzola, ha incontrato i vertici di Ats e Ater.

Dall’incontro è emersa la volontà di prevedere un periodo di moratoria nel corso del quale verranno effettuate tutte le verifiche con i nuovi amministratori nominati in sostituzione di Roberto Artuso, verso il quale il Comune potrebbe quindi decidere di intraprendere vie legali, come sottolineato da Manildo. Ci vorrà, però, un tempo necessario per verificare tutte le posizioni.

In particolare, l’incontro è servito a stabilire la volontà da parte di tutti di individuare un modo di agire meno pesante possibile nei confronti dei cittadini, soprattutto chi aveva già versato le somme della bolletta, fondi poi spariti nel nulla. “Una verifica che consentirà agli inquilini che abbiano già pagato di presentare denuncia nei confronti della società Restera Srl per appropriazione indebita”, conclude il sindaco.
 


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