Cronaca

Malore mentre fa jogging, salvato da un infermiere fuori servizio

Tragedia sfiorata nel primo pomeriggio di martedì 19 dicembre a Santa Bona: ad accasciarsi a terra un 60enne, soccorso da un infermiere del Ca' Foncello prima dell'arrivo dell'ambulanza. Ricoverato in ospedale, resta in prognosi riservata

Jogging

Deve la vita a un infermiere fuori servizio dell'ospedale Ca' Foncello il 60enne che martedì pomeriggio, 19 dicembre, è stato colto da un arresto cardiaco mentre faceva jogging nelle strade di Santa Bona. Un intervento provvidenziale, prima dell'arrivo del Suem 118, fondamentale per tenere in vita l'uomo ora ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale del capoluogo.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", tutto è avvenuto in pochi attimi nel primo pomeriggio di martedì. Il 60enne, residente a Treviso, era uscito a correre complice il bel tempo e le temperature miti. Arrivato in strada di Cà Zenobio l'uomo si è però accasciato a terra, colpito da un malore improvviso. Per sua fortuna alcuni passanti hanno assistito alla scena, dando subito l'allarme al 118. A pochi metri di distanza passava in quel momento un infermiere fuori servizio del Ca' Foncello che, in attesa dell'ambulanza, ha praticato il massaggio cardiaco al 60enne tenendolo in vita. Con l'arrivo dei soccorsi, l'uomo è stato stabilizzato sul posto e portato in ospedale poco dopo dove si trova ancora ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni restano gravi ma senza l'intervento dell'infermiere l'uomo avrebbe quasi sicuramente perso la vita.


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