"Al Maffioli serve un più corretto ricircolo, non solo dell’aria, anche delle parole"
La replica del Presidente della Provincia Marcon alla Preside dell'isituto scolastico
Come Presidente della Provincia conosco i problemi strutturali nella sede del Maffioli di Villa Dolfin, ed assicuro che il piano di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edilizia scolastica da poco approvato, consentirà di destinare risorse ad interventi come questo e possibili solo a seguito dei finanziamenti tanto sospirati e solo da poco arrivati. L’avvertimento di chiusura delle classi, paventata dalla Dirigente Fusaro, non sarà necessaria e la sua tonante minaccia sembra solo una scusa strumentale per dirottare gli studenti dell’alberghiero in altre sedi gettando discredito su una scuola considerata eccellenza a livello nazionale ed internazionale.
Utilizzare i media per fare cassa acustica con dichiarazioni piene di enfasi, è una modalità da mercato rionale che non mi rappresenta e non aiuta a risolvere problemi oggettivi che stiamo risolvendo pur con la mancanza di risorse a noi non imputabili. Richiamando ad un più educativo rispetto reciproco delle competenze e responsabilità di ciascuno, stigmatizzo questa, a dir poco insolente, modalità di comportamento della Preside e ricordo di aver già segnalato alla Dirigente Sardella del MIUR (8 gennaio 2018) le poco collaborative quanto controproducenti esternazioni già assunte dalla Fusaro; pur tuttavia – come sempre nelle buone pratiche che mantengo con tutti gli Istituti della provincia – assicuro di cogliere l’appello a sostegno del prestigioso Istituto Alberghiero di Castelfranco Veneto. Il confronto pacato è un esempio – anche per gli studenti – che porta sempre risultati migliori.
Stefano Marcon