Cronaca

Tenta di uccidersi con la figlia, inseguita per ore dai carabinieri

Una 40enne di Vittorio Veneto venerdì mattina si è resa protagonista di uno spettacolare inseguimento terminato ormai dopo il confine

VITTORIO VENETO — Tenta di farla finita insieme alla figlia, fermata dai carabinieri dopo un lungo inseguimento. Mattinata di paura venerdì tra Vittorio Veneto e Pordenone per uno spettacolare inseguimento che ha visto come protagonista una donna di 40 anni, in auto con la figlia disabile, e cinque pattuglie di carabinieri.

Intorno alle 10 la donna sarebbe andata a prelevare la piccola a scuola, come riportano i quotidiani locali. Avrebbe quindi chiamato i carabinieri per annunciare che l’avrebbe fatta finita, e con lei anche la figlia, senza spiegarne le motivazioni o fornire indicazioni su dove stesse andando. I militari dell’Arma, usciti con diverse pattuglie, l’hanno rintracciata al confine tra Veneto e Friuli, mentre cercava di allontanarsi.

La donna, però, invece di abbandonare l’auto ha accelerato, tanto che ne è nato un inseguimento a oltre cento chilometri orari. Finchè i carabinieri sono riusciti a condurla in un vicolo senza uscita dove ha terminato la corsa. Qui è stata messa in salvo insieme alla figlia e portata in ospedale per essere affidata agli specialisti. 


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