Cronaca

Inseguimento e sparatoria in città: arrestato un 19enne nato a Treviso

Paura a Vicenza, nel quartiere di Santa Bertilla, mercoledì 29 luglio. Due ragazzi, fuggiti con un'auto rubata, sono stati tallonati dai carabinieri. Uno dei due è stato fermato

Immagine d'archivio

Scene da film nel quartiere di Santa Bertilla a Vicenza, in zona via Divisione Julia, verso le 16 di mercoledì pomeriggio, 29 luglio, con colpi di pistola e un'auto inseguita dai carabinieri. Sulla vicenda c'è per ora uno stretto riserbo da parte dei militari, impegnati nell'operazione. Stando alle testimonianze apparse sui social una macchina grigia, inseguita dai carabinieri è finita su un piazzale sterrato schiantandosi contro due auto in sosta. I militari avrebbero intimato l'alt, poi si sono sentiti due colpi di arma da fuoco e l'inseguimento è ripartito.  

LA RICOSTRUZIONE DELL'EPISODIO 

Alle 16.15 circa i militari della sezione radiomobile, durante il normale controllo del territorio, sono stati fermati in via Giacomo Berardi da una signora che segnalava un’autovettura sospetta con due persone a bordo. Immediatamente la pattuglia si è messa all’inseguimento del veicolo sospetto che scappava a folle velocità per poi finire in via Divisione Julia, strada senza uscita. I fuggitivi dopo aver danneggiato durante la manovra diverse auto, hanno cercato di guadagnarsi la fuga puntando con l'auto  i militari che nel frattempo erano scesi per bloccarli. Per tutelare la loro incolumità uno dei carabinieri ha esploso due colpi d’arma da fuoco in direzione delle gomme anteriori, uno dei quali ha colpito il paraurti. I due soggetti sono riusciti comunque a scappare per le vie limitrofe ma l’autovettura, risultata poi oggetto di furto, è stata poco dopo ritrovata in via Berardi dai carabinieri con all’interno degli oggetti da scasso. In questo frangente è stato notato Maximilian Belmonte, nato a Treviso classe 2001, residente a Vicenza, già noto alle forze dell’ordine che è stato tratto in arresto per  resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, danneggiamento, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Stanno proseguendo le ricerche al fine di rintracciare il complice, anche quest'ultimo conosciuto alle forze dell’ordine. L’arrestato è stato posto ai domiciliari.


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