Cronaca

Ladri allo Iov di Castelfranco, il servizio non sarà interrotto

Dopo il clamoroso furto di apparecchiature mediche a pochi giorni da Natale, l'ospedale di Castelfranco prova a tornare alla normalità. Furto su commissione l'ipotesi più probabile

Nemmeno i ladri sono riusciti a fermare le attività dell'ospedale di Castelfranco Veneto teatro, durante lo scorso fine settimana, di un clamoroso furto di apparecchiature mediche per le endoscopie.

I malviventi, entrati in azione all'Istituto oncologico, sono riusciti a fuggire con un bottino di ben 350 mila euro pochi giorni prima di Natale. Stando ai rilievi sul controllo degli accessi è risultato evidente che nessuno dei dipendenti dello Iov, eccellenza trevigiana a livello nazionale e internazionale, era entrato o uscito da quei locali durante il fine settimana, nemmeno per urgenze particolari. L'ipotesi su cui si sono concentrati gli uomini delle forze dell'ordine è stata allora quella del furto su commissione. Resta però ancora da chiarire chi siano i responsabili della spaccata e in quale giornata del fine settimana sia stato messo a segno il colpo. I carabinieri di Castelfranco hanno proseguito le indagini anche in questi ultimi giorni di festa. Nel frattempo, la direzione dello Iov ha provveduto a recuperare alcuni macchinari sostitutivi per far fronte all'emergenza e garantire la continuità del servizio a tutti quei pazienti che avevano già preso appuntamento nei giorni scorsi per le visite di controllo. La struttura castellana ha potuto tornare in attività a tempo di record già nella giornata di giovedì 27 dicembre, venendo incontro ai suoi pazienti nonostante l'ingente furto subito.


Si parla di