Cronaca

Fermati tre tir della stessa ditta: conducenti guidavano senza fermarsi

Un nuovo dispositivo tecnologico e sofisticato per alterare i tempi di guida e di riposo. È quanto utilizzavano tre autotrasportatori romeni

In foto il dirigente della polizia stradale De Ruosi e i dispositivi sequestrati

Un nuovo dispositivo tecnologico e sofisticato per alterare i tempi di guida e di riposo. È quanto utilizzavano tre autotrasportatori romeni che lavorano per la stessa ditta straniera fermati nelle strade della Marca. Si tratta di una piastrina saldata su di un bulbo che viene posizionato sotto al cambio del mezzo e, attraverso l’utilizzo di un telecomando collegato, il conducente riesce ad alterare i tempi di guida e di riposo.

I tre tir finiti nel mirino della polizia stradale appartengono alla stessa ditta con sede in Romania. Il primo è stato fermato a Villorba domenica notte. All’interno del mezzo gli agenti hanno rinvenuto il telecomando e, dopo un giro di prova per verificare che funzionasse, hanno trasportato il camion in un’officina specializzata dove è stato smontato. Sul bulbo è stata trovata la piastrina. Per il conducente è scattata una multa di 1800 euro, la sospensione della patente fino a tre mesi e per la ditta una sanzione di mille euro. Durante il controllo gli agenti hanno notato un mezzo della stessa azienda transitare, riuscendo a fermarlo il mattino seguente a Crocetta del Montello. In questo caso il conducente aveva nascosto il telecomando in tasca. Durante il controllo gli agenti, notando i tempi di guida e riposo perfetti, si sono insospettiti e hanno chiesto al conducente di svuotare le tasche. Per lui è scattata la sanzione, oltre alla sospensione della patente. Infine, stesso procedimento nei confronti del terzo conducente, fermato poche ore più tardi a Montebelluna. Aveva gettato il telecomando ma gli agenti, giunti in officina, hanno trovato la conferma dell’alterazione. 

Nel corso dei controlli la polizia stradale ha fermato anche un furgone con rimorchio che trasportava tre scooter, un'auto e alcuni pezzi di ricambio. Il conducente ungherese era sprovvisto di patente speciale richiesta per il trasporto di carichi pesanti e dei documenti per il trasporto internazionale. Per lui sono scattati seimila euro di multa, la sospensione della patente fino a tre mesi e una denuncia per guida senza patente. 


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