Cronaca

Pestaggio in piazza Cima scatenato da una ragazza contesa

Sarebbe questo il motivo della furia con cui almeno sette giovani macedoni si sono accaniti su un giovane connazionale. I membri del "branco" individuati grazie ai video girati dalle persone presenti, alcuni sono già noti alle forza dell'ordine

Una scena della brutale aggressione in Piazza Cima a Conegliano

Hanno le ore di contate i giovani macedoni, tutti maggiorenni, che si sono resi protagonisti del violento pestaggio andato in scena ieri, domenica 2 maggio, ai danni di un ragazzo connazionale in Piazza Cima a Conegliano. Gli inquirenti (Polizia di Stato, ma anche la Polizia Locale e i carabinieri di Conegliano) stanno infatti passando in rassegna i tantissimi filmati che in poche ore hanno già fatto il giro dei social e delle varie chat di WhatsApp, sollevando sdegno e incredulità, così come le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Su tutti i responsabili pende una denuncia per lesioni aggravate.

Sarebbe stata una ragazza contesa a scatenare la violenza del "branco", accanitosi intorno alle 15,30  con spranghe e mazze da baseball. A fare le spese della violenza del gruppo di assalitori sono stati in tre: I.A., di 24 anni, che ha riportato una ferita lacero contusa alla testa, E.A., di 18 anni, uscito dall'aggressione con una ferita lacero contusa alla testa e a un braccio e B.I., 19enne, rimasto ferito alla testa.

I sette si sarebbero gettati sul rivale, facendo volare sedie e tavolino del plateatico, che è rimasto a terra privo di sensi prima dell'arrivo dei sanitari del Suem 118, che è giunto sul posto con una autoambulanza e un'auto medica. Gli aggressori sono riusciti a fuggire prima dell'arrivo delle forze dell'ordine ma alcuni di loro sarebbero già stati identificati. Si tratterebbe di nomi già noti agli inquirenti.


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