Cronaca

Operazione anti-droga in via Ronchese: arrestato pusher 24enne

Il giovane aveva appena "servito" di cocaina un cliente: cercando di scappare dai carabinieri ha investito con la sua bici un militare procurandogli la frattura di una mano

TREVISO I carabinieri erano intervenuti per fermarlo ma lui, dopo aver gettato via una dose, ha preso la sua bicicletta e dopo averla inforcata ha addirittura tentato di investire uno dei militari, ferendolo ad una mano. Ha avuto davvero vita breve il rocambolesco tentativo di fuga di uno spacciatore nigeriano di 23 anni che è stato subito arrestato per essere poi rinchiuso in una cella del carcere di Santa Bona. Lo straniero è comparso oggi di fronte al giudice per il processo per direttissima: il suo legale difensore ha ottenuto un rinvio, con i termini a difesa, proponendo l'espulsione dal nostro Paese come pena alternativa alla detenzione in carcere.

L'episodio di cui il 23enne, residente nella zona di via Pisa, si è reso protagonista, è avvenuto martedì pomeriggio in via Ronchese a Santa Bona. Lo straniero è stato notato da una pattuglia mentre stava cedendo una dose di polvere bianca ad un residente. L'acquirente, fiutato il pericolo, è riuscito subito a darsela a gambe e non è stato dunque identificato dai militari, intervenuti in forze per questo blitz. Non lo stesso il 24enne che ormai era in trappola: l'unica soluzione trovata dal giovane è stata quella di cercare una disperata fuga in bici. Nel farlo il 23enne ha colpito violentemente con il manubrio la mano di un carabiniere di circa 40 anni che ha riportato la frattura del metacarpo della mano destra. In tasca il pusher aveva una somma di circa 430 euro in contanti. Durante la perquisizione domiciliare, presso l'appartamento di via Pisa in cui il pusher viveva, sono stati trovati 52 grammi di cocaina e 230 euro in contanti. Il giovane, disoccupato, sarebbe stato un pusher "a tempo pieno": la polvere bianca era il suo unico (e ricco) mezzo di sostentamento.


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