Cronaca

Vertenza Legnoflex: 100 dipendenti in cassa integrazione

Si è svolta mercoledì la vertenza per il fallimento dell’azienda “Legnoflex spa” con sede legale a Oderzo. Cento in cassa integrazione

Foto legnoflex.com

Si è svolta mercoledì al Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso, la vertenza per il fallimento dell’azienda “Legnoflex spa” con sede legale a Oderzo. All’incontro erano presenti oltre alla Provincia il curatore fallimentare, Giuseppe Morrone, i rappresentanti Fillea – Cigl, nelle persone di Mauro Visentin e Veronica Gallina, le R.S.U. aziendali.

Si è sottoscritto un accordo di Cassa Integrazione Straordinaria per fallimento. La cassa interesserà un massimo di 100 dipendenti con decorrenza dal 27/12/2013, data di dichiarazione del fallimento, e per 12 mesi con pagamento diretto da parte dell'INPS. La Società operava nel settore del legno-arredo e occupava n.105 dipendenti, di cui 100 a tempo indeterminato e 5 apprendisti. Per i 5 apprendisti il curatore inoltrerà la domanda per la concessione della cassa integrazione in deroga alla Regione Veneto.

“La crisi economica che da oltre 3 anni interessa il mercato di riferimento ha determinato una flessione del fatturato e un tendenziale deterioramento della situazione economico-finanziaria aziendale in termini di risultati economici. L’incontro tenuto si è svolto all’insegna della massima disponibilità da parte di tutte le parti. Come sempre, si vogliono tutelare i lavoratori. C’è stata una manifestazione d’interesse da parte di terzi per cercare di salvare almeno uno dei rami d’azienda con alto valore aggiunto e con l’assorbimento di una parte dei lavoratori. La speranza che ciò possa estendersi anche agli altri rami dell’azienda” ha concluso l’assessore provinciale al lavoro, Michele Noal.


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