Cronaca

Rapina due negozi in un'ora e prende ad accettate un uomo: in carcere un 20enne

Il ragazzo, nella mattinata di venerdì a Conegliano, ha prima colpito al supermercato Eat's e poi in un negozio di elettronica. Agli arresti domiciliari, invece, un complice di 25 anni

Lui in carcere con l'accusa di rapina a mano armata, il complice invece agli arresti domiciliari in attesa di convalida del fermo. Questo il risultato di una rapina finita male nella mattinata di venerdì a Conegliano. Erano difatti da poco passate le ore 9 quando R.P., 20enne coneglianese senza fissa dimora e con molteplici precedenti di varia tipologia alle spalle, si è recato presso il noto supermercato Eat's di via Battisti per rubare alcune bottiglie di liquori.

Notato il suo comportamento sospetto, all'uscita dalla struttura è stato fermato da un dipendente che è stato però da lui minacciato con quello che, a prima vista, sembrava essere un coltello da cucina affilato, riuscendo così a dileguarsi. Immediatamente allertata la polizia, una volante si è subito recata presso il negozio e, dopo aver effettuato un identikit del ragazzo, si è messa in moto una caccia all'uomo nelle vie circostanti. Ed è così, quasi per caso, che verso le ore 10 gli agenti di polizia si sono imbattuti in quella che a prima vista sembrava essere una violenta zuffa tra due soggetti all'esterno di un negozio di elettronica di via Rosselli, il "Cash for phones" del 53enne Carlo Rizzotti.

A preoccupare le forze dell'ordine è stato però soprattutto il fatto che uno dei due brandiva una pericolosa accetta con la quale cercava di colpire ripetutamente il proprio avversario. In pochi istanti, quindi, gli agenti hanno bloccato entrambi i contendenti per poi cercare di capire cosa fosse successo. Solo a quel punto hanno capito che il giovane armato era in realtà il rapinatore che stavano cercando, il quale pochi minuti prima aveva preso d'assalto il negozio del 53enne con l'obiettivo di sottrargli denaro, telefoni e computer.

Il ragazzo non aveva però fatto i conti con il coraggio dell'uomo che, dopo un momento di impasse pensando si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto, ha immediatamente reagito portando all'esterno il rapinatore con il quale era nata nel frattempo una colluttazione che ha causato al 53enne una profonda ferita lacero contusa ad una mano, poi medicata al pronto soccorso e guaribile in dieci giorni. Per il 20enne sono invece scattate subito le manette e si sono aperte poi le porte del carcere di Santa Bona a Treviso. Nei guai, però, anche il 25enne senegalese S.K., regolare sul territorio, residente a Vazzola e senza un lavoro fisso. Il giovane, in questo caso, aveva accompagnato (in qualità di 'palo') il proprio amico R.P. presso il negozio di via Rosselli ma, al momento della reazione del titolare dello stesso, era poi fuggito lontano sperando che nessuno si fosse accorto di lui. Fortunatamente, però, alcuni agenti in borghese lo hanno successivamente rintracciato e arrestato in via Filzi.

Qui sotto il video della seconda rapina, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, e l'intervista al Commissario Massimo Olivotto:


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