Cronaca

Le scarpate della vergogna: decine di rifiuti abbandonati lungo Viale della Serenissima

TREVISO Il tunnel "Serenissima" sull'omonimo viale che porta all'area ex-dogana è ancora bloccato dall'ottobre scorso perchè, dopo i primi colpi di benna, erano venuti alla luce strati di rifiuti giudicati tossico-nocivi. 

Le analisi avevano escluso la pericolosità del materiale che però, secondo l'attuale normativa, dev'essere comunque smaltito in siti idonei. All'epoca della costruzione del terrapieno, quest'ultimo era perfettamente a norma e poteva essere utilizzato proprio per l'uso che se ne fece. Evidentemente il polverone, con tanto d'interrogazioni in Regione e richiesta di ulteriori indagini d'approfondimento non riesce proprio a diradarsi, peggio delle celebri nebbie padane. E sì che neppure le insistite piogge di questo periodo hanno minimamente scalfito la compattezza ormai "granitica" del materiale rinvenuto che potrebbe costituire invece un'ottima ossatura per i monoblocchi del tunnel da costruire. Nel medesimo luogo, guarda caso, le recenti precipitazioni hanno fatto percolare nelle sottostanti rogge i liquidi delle montagne di rifiuti che formano delle vere e proprie "scarpate della vergogna", talmente evidenti, odorose e costantemente rimpinguate che il totale silenzio misto a chiara cecità degli strepitanti ambientalisti di cui sopra risulta quantomeno sconcertante ed incomprensibile. Scarpate della vergogna che nella splendida giornata di Pasquetta sono state "ammirate" dalle centinaia di escursionisti riversatisi lungo il percorso della Treviso-Ostiglia. Una cartolina indegna per il capoluogo di Marca che i turisti arrivati nella nostra provincia non devono aver certo apprezzato.


Allegati

Si parla di