Giardino

Ti amo: come dirlo con un fiore, anzi con una pianta a San Valentino

Ogni bocciolo ha il suo significato, il più bel dono da fare a chi si ama, ma anche a noi stessi

Nella festa degli innamorati, le coppie si interrogano su cosa regalare, quale mazzo di fiori è adatto per San Valentino. Le rose sono un cliché meglio optare per una pianta che ci terra compagnia e vivo il ricordo per molto tempo. Presentarsi con un bel vaso si va a colpo sicuro. Perfetti per chi ha il pollice verde, è un piacere vederle fiorire anno dopo anno. Hanno dei profumi favolosi, colori affascinanti si possono tenere in casa, sul balcone o in giardino, ecco quelle più indicate da regalare a San Valentino.

Il linguaggio dei fiori

Il linguaggio dei fiori, noto anche come florigrafia, era un modo di comunicazione molto sviluppato nell'Ottocento, attraverso il quale i fiori e gli allestimenti floreali venivano utilizzati per esprimere sensazioni e messaggi non sempre verbalizzabili. Questa forma di comunicazione era particolarmente ricca di sfumature, molte delle quali sono oggi quasi dimenticate, ma alcuni significati sono rimasti nel tempo. Ad esempio, le rose rosse sono ancora associate alla passione e all'amore romantico, le rose rosa a un affetto più tenue, le rose bianche a virtù e castità, e le rose gialle a gelosia o infedeltà.

Altri fiori comunemente conosciuti e i loro significati includono:

  • Girasoli: sussiego o rispetto.
  • Margherita: innocenza o purezza.
  • Iris: messaggio inviato.
  • Viola: pensieri.
  • Tulipano: riguardo.
  • Edera: fedeltà.
  • Gigli: purezza.
  • Violette: perdono.
  • Calendule: pentimento.

Rosa

Il simbolo dell’amore, era il fiore sacro a Venere, dea dell’amore e per questo ha incarnato in seguito l'emblema perfetto del romanticismo. Per festeggiare il 14 febbraio la rosa più regalata è quella rossa che significa passione, quindi San Valentino è l'occasione perfetta per regalarle. Se decidiamo di optare per la pianta, la stagione ideale per piantare le rose è l’autunno e la primavera in un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche. La posizione ideale è uno spazio ben areato e abbastanza luminoso, ma non in pieno sole. Per far felice la nostra dolce metà possiamo scegliere il set formato da tre piante di rose rosse.

Orchidea

Un altro grande classico che non può mancare a San Valentino è l’orchidea. Il fiore elegante ha un fascino particolare ed una bellezza unica, che incarna l’armonia, la passione e la sensualità, per questo deve essere regalata alla persona che ricambia il nostro amore. Disponibile in colorazioni differenti, ha bisogno di un ambiente luminoso, senza luce diretta, inoltre, va innaffiata periodicamente e concimata in estate. La Phalaenopsis originaria delle foreste tropicali orientali, fa derivare il suo nome dal greco e significa “simile ad una farfalla”, perché ha fiori color crema con sfumature viola e petali che ricordano le ali dell’insetto.

Camelia

Considerata il simbolo della devozione tra gli innamorati, la Camelia è il fiore ideale a San Valentino. Disponibile in differenti colori come il passionale rosso, il delicato bianco e il romantico rosa, può avere anche petali con sfumature. Adatta ad una zona ben illuminata, deve essere innaffiata con acqua demineralizzata e il terriccio deve essere adatto alle piante acidofile.

Anthurium

Con le foglie a forma di cuore appuntito, l’Anthurium non può di certo mancare tra le piante da regalare a San Valentino. Per gli antichi greci la punta della foglia era da associare alle frecce di cupido, da qui è diventata il simbolo dell’amore, della passione e dell’amicizia. Se decidiamo di tenerla in casa, dobbiamo posizionarla in una stanza luminosa a mezzombra con una temperatura sopra i 20° C in un ambiente umido.

Garofano

Il garofano è un fiore apprezzato per la luminosità dei colori e per la lunga durata ed è perfetto per San Valentino perché regalarlo vuol dire dichiarare il proprio amore, soprattutto se scegliamo quello con fiori rossi. Profumato e bello esteticamente è tra le piante più coltivate al mondo anche per la sua facilità nella manutenzione. I garofani hanno semplicemente bisogno di essere esposti al sole all’interno di un terreno ben drenato e moderatamente ricco.


Si parla di