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Big Jump, tuffo di gruppo nelle acque del Piave per la tutela del fiume

Domenica 11 luglio a Saletto di Breda di Piave l'iniziativa supportata da Legambiente Veneto. Il commento del presidente Luigi Lazzaro: «Sentiamo l'urgenza di un cambio di passo»

Domenica 11 luglio è tornato nella Marca l'appuntamento con "Big Jump", la campagna europea European Rivers Network (ERN) a cui ha aderito anche Legambiente Veneto.

Un tuffo simbolico nei corsi d’acqua per riportare l'attenzione sulla Direttiva Quadro Acque e sulla qualità dello stato dei nostri fiumi. Per questo, e in occasione della nuova campagna di Legambiente Veneto: "Operazione Fiumi - Esplorare per custodire" che ha fatto tappa proprio il 10 e 11 luglio sul Piave, Legambiente ha deciso di organizzare un simbolico tuffo nelle acque del Piave. Domenica alle ore 15 a Saletto di Breda di Piave, presso la riva del fiume, un gruppo di persone si è tuffato in acqua a sostegno della causa ambientalista e per dimostrare l’esistenza di un’attenzione straordinaria verso il fiume “sacro alla patria”, per fronteggiare gli ostacoli, materiali o immateriali, che ne mettono a rischio la tutela e per stimolare l’attenzione delle comunità fluviali attorno a tre concetti chiave: riqualificazione fluviale ed incremento della naturalità dell’ecosistema fluviale; sicurezza delle persone; promozione della cultura scientifica e di comunità.

«Come anticipato con il nostro documento “La Piave fiume identitario, fiume resiliente”, già presentato lo scorso aprile a tutte le Amministrazioni Locali rivierasche - conclude Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto - sentiamo l’urgenza di un cambio di passo per una visione diversa e più condivisa del fiume e del suo bacino e oggi più che mai necessitiamo di alleanze capaci di rafforzare le identità locali nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda 2030».


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