Aziende

Banca Prealpi e Solidarietà Veneto, 3 milioni alle imprese

Finanziamenti per beni materiali e immateriali in ricerca e sviluppo e processi di internazionalizzazione per le aziende della regione

Solidarietà Veneto Fondo Pensione e Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi insieme a sostegno delle PMI del Veneto grazie agli effetti di un accordo che mette a disposizione delle imprese un plafond per investimenti produttivi.

Finanziaria Internazionale Investments SGR, da gennaio partner finanziario di Solidarietà Veneto (Fondo Pensione contrattuale per i lavoratori del settore industriale e artigiano), avvia quindi l’investimento nel credito cooperativo veneto. L’operazione, in base agli accordi assunti tra le parti, consentirà l’attivazione di un plafond pari a 3 milioni di euro da parte di Banca Prealpi e di 2,6 milioni di euro da parte di Banca di Verona, cui le aziende potranno attingere per realizzare investimenti sia materiali che immateriali in attività di ricerca e sviluppo e a favore di processi di internazionalizzazione.

L’importo massimo dei singoli finanziamenti, che avranno natura chirografaria, è di 100.000 euro con durata massima di 5 anni mentre il termine di utilizzo del plafond è stato fissato al 31 luglio 2014.

“Realizzare l’investimento nelle PMI, significa tradurre in pratica l’idea dei “Padri fondatori” di Solidarietà Veneto, Fondo Pensione nato alla fine degli anni ’80 proprio in provincia di Treviso, l’area in cui opera Banca Prealpi - ricorda Paolo Stefan, direttore del fondo pensione regionale - dopo l’accurata selezione dei partner bancari, a cura di Finanziaria Internazionale, prende avvio la partnership con il credito cooperativo. Una collaborazione con soggetti che, attraverso il radicamento sul territorio, contribuiscono a rispondere in modo efficace ai “morsi” della speculazione finanziaria; soggetti che possono trasformare la fiducia che ricevono dall’ambiente in cui operano, in minor rischio per l’investitore e in tassi contenuti per le PMI finanziate. Con le BCC concretizziamo un progetto di diversificazione nell’ambito dell’“investimento Italia”, senza dover ricorrere all’”unica via” del debito pubblico. Un passaggio che si fonda sulla fiducia nel “Sistema Paese”, in una delle sue declinazioni più brillanti: la PMI veneta”.

“Nella convinzione che mai come ora, per risollevare l’economia del Paese e dare speranza al futuro delle imprese, siano necessari atti concreti, in questo periodo il nostro Gruppo sta mettendo in piedi numerose iniziative per fornire alle aziende nuovi canali di finanziamento – afferma Andrea De Vido, Amministratore Delegato di Finanziaria Internazionale – in particolare stiamo operando per favorire il dialogo tra diverse realtà che operano sul nostro territorio e il sistema bancario e favorire la creazione di nuove opportunità per le aziende del nord – est”. “Le crescenti difficoltà che derivano dal credit crunch – aggiunge de Vido - si stanno da tempo ripercuotendo in modo negativo sul nostro tessuto imprenditoriale creando incertezza e basse aspettative per il futuro. Iniziative come questa, volte a offrire nuove risorse alle piccole e medie aziende, possono essere la strada giusta per dare un rinnovato slancio all’economia e all’occupazione”.

“Grazie alla sinergia con Solidarietà Veneto e Finanziaria Internazionale possiamo offrire un ulteriore strumento per sostenere l’economia delle nostre imprese – afferma Girolamo Da Dalto, Direttore Generale di Banca Prealpi - per definire gli ambiti di intervento è stata operata un’attenta riflessione sui nodi strategici sui quali si gioca la competitività delle nostre imprese e che possono rappresentare i fattori determinanti per un loro rilancio sui mercati. Si tratta quindi di un intervento pro-attivo, che affianca ma per certi versi supera la logica di gestione dell’emergenza sulla quale si sono basati tanti accordi che ci hanno visto impegnati in questi anni”.


Si parla di