Attualità

Durante la pandemia +25% di decessi a Treviso, un concerto per le vittime del covid

Il dato è stato comunicato dal sindaco Mario Conte durante la presentazione dell'evento che si terrà lunedì 7 novembre, alle 20.45, il Tempo di San Nicolò ospiterà Requiem K626 (di Wolfgang Amadeus Mozart)

Treviso ha vissuto durante la pandemia un aumento del 25% dei decessi rispetto al periodo antecedente: un dato emblematico, quello riferito dal sindaco di Treviso, Mario Conte, per evidenziare quanto siano profonde le ferite lasciate sul nostro territorio dal Covid-19. E' proprio in onore delle vittime del coronavirus che lunedì prossimo, 7 novembre, alle 20.45, il Tempo di San Nicolò ospiterà Requiem K626 (di Wolfgang Amadeus Mozart). L’iniziativa, promossa dall’associazione Quodlibet con il sostegno di Banca Generali Private, vedrà protagonisti cantanti lirici di fama internazionale come Irina Dubrovskaja (soprano), Sara Polato (mezzosoprano), Leonardo Cortellazzi (tenore) e Antonio Casagrande (basso), accompagnati dal coro e dall’orchestra dall’associazione Quodlibet (direttore Emanuele Pedrini).

«L’idea è nata da Adriana Pavan, nostra corista da decenni, dove ha svolto, tra l’altro, il ruolo di Presidente», spiega Walter Armani, presidente di Quodlibet. «Colpita anche lei dal Covid-19, ed uscitane con successo e fortunatamente senza conseguenze, aveva promesso che una volta guarita avrebbe promosso e organizzato eventi musicali allo scopo di ricordare tutti quei cittadini di ogni nazione che invece, purtroppo, sono mancati a causa della pandemia, senza alcun conforto degli affetti e della vicinanza dei propri familiari. La nostra Associazione ha voluto subito aderire a questo progetto».

«Da un’esperienza personale molto dolorosa possono nascere iniziative che denotano sensibilità e amore per la comunità», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «La musica, che durante la pandemia ci ha uniti in più occasioni, continua ad essere un mezzo per lanciare messaggi forti ma anche per ricordare e riflettere. Ringrazio l’associazione Quodlibet per avere portato in Città questo concerto, che vuole essere un momento corale di ricordo e preghiera per chi ha sofferto, per chi ha vissuto il dramma della solitudine o l’apprensione di non poter assistere un proprio caro e per chi non è più con noi». L’ingresso sarà libero e gratuito.

L’associazione Quodlibet. L'Associazione culturale musicale "Quodlibet", con orchestra e coro, si è costituita all'inizio del 2004 a Mogliano Veneto. I componenti del coro provengono da una pluriennale esperienza specifica e attualmente danno vita ad un organico di oltre ottanta elementi; la sezione strumentale è formata esclusivamente da professori d'orchestra e spazia dall'organico da camera fino a quello dell'orchestra sinfonica al gran completo.

Il repertorio, per lo più sacro e lirico, abbraccia la produzione musicale che va dalla polifonia del XVII secolo alle composizioni contemporanee. Tra i titoli spiccano in particolare: Requiem KV 626- Missa brevis "Spatzen Messe" KV 220- Vesperae solemnes de confessore KV 339- Vesperae de Dominica KV 321, Sinfonie n° 25 in Sol KV 183- n° 28 in Do KV 200- n° 29 in La KV201- n°30 in ReKV202 di W.A. Mozart; Stabat Mater op. 58 di A. Dvorák, Missa Sancti Nicolai- Missa brevis St. Joannis de Deo "Kleine Orgelmesse"- Paukenmesse di J.Haydn, Messa di gloria di G. Puccini, Carmina burana di Carl Orff, Requiem in do minore di Luigi Cherubini, Cavalleria Rusticana di P. Mascagni, Attila di Giuseppe Verdi, due Cantate del compositore contemporaneo Puccio Migliaccio.


Si parla di