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Migrante dà in escandescenze, al centro accoglienza arrivano i carabinieri

La vicenda risale a mercoledì 24 aprile ed è avvenuta all'ex caserma Zanusso di Oderzo. Il richiedente asilo fuori controllo soffre di gravi disturbi psichici. Evitato il ricovero coatto

Migranti alla caserma Zanusso di Oderzo (Foto d'archivio)

Attimi di grande tensione nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 aprile all'ex caserma Zanusso di Oderzo. Un richiedente asilo con gravi problemi psichici, ospitato nel centro accoglienza opitergino, ha perso il controllo e ha iniziato a dare in escandescenze.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", in un primo momento nessuno sembrava in grado di calmare il migrante. Con gran sangue freddo, il personale della cooperativa che gestisce il centro accoglienza è riuscito a riportare la situazione alla normalità e a tranquillizzare il richiedente asilo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Oderzo per verificare la dinamica dell'accaduto e sincerarsi che la situazione fosse tornata alla normalità. In un primo momento gli operatori della cooperativa avevano pensato a un ricovero coatto in ospedale per calmare l'uomo ma, dal momento che la situazione è tornata alla normalità pochi minuti dopo, non è stato necessario alcun intervento del personale ospedaliero. All'ex caserma Zanusso, con l'introduzione del decreto sicurezza, la disponibilità di un medico pronto ad aiutare i migranti è scesa da tutti i giorni a 3 volte in una settimana. Troppo poco, secondo gli operatori che gestiscono il centro accoglienza, preoccupati che, senza il personale adeguato, episodi come quello di mercoledì scorso possano degenerare e accadere sempre più spesso.


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