Attualità

Male incurabile, oltre mille persone ai funerali di Manuela Marcon

Devota e grata, ha vissuto con fede la lunga malattia che l'aveva colpita. L’ultimo commosso saluto, lunedì 27 maggio, nella chiesa stracolma di San Zenone degli Ezzelini

In foto: Manuela (a sinistra) con il fratello Alessandro e la sorella Laura

Si sono svolti lunedì 27 maggio, nella chiesa arcipretale di San Zenone degli Ezzelini, i funerali della giovane Manuela Marcon. Originaria di Fonte, 43 anni, madre di Leonardo, è venuta a mancare la scorsa settimana dopo una lunga malattia che non le ha lasciato scampo.

A darle l’ultimo saluto oltre mille persone, tra cui l’amato Damiano, il padre Italo già sindaco di Fonte dal 1982, la madre Nadia, i fratelli Laura e Alessandro, e molti bambini della scuola elementare, compagni e amici del figlio Leonardo ed i loro genitori che in più occasioni, nella malattia, hanno sostenuto Manuela. Sono stati proprio i bambini della scuola, guidati dal maestro Federico, a dedicarle una canzone alla fine della cerimonia. Persona umile e impegnata – aveva lavorato come operatrice socio.sanitaria alla Casa di riposo di Crespano del Grappa -, Manuela era molto conosciuta sia in paese, sia, soprattutto a San Zenone degli Ezzelini dove frequentava la parrocchia, il Gruppo famiglie, ed il Gruppo teatrale “Gli Allegri Smemorati”. Era cooperatrice delle Dorotee e molto devota alla Madonna della Salute che spesso invocava nelle sue preghiere e nei suoi momenti di ritiro nel Santuario di Sopracastello.

Nell’omelia, padre Angelo dei Padri Passionisti, sua guida spirituale, ha ricordato la fede e lo spirito cristiano che ha contraddistinto la vita di Manuela: “Si è sempre posta con una disponibilità di cuore e con docilità nell’accettare la malattia. Aveva una fede grande, intrepida e viveva profondamente la vita spirituale, pregando per sè e per gli altri. Voleva vivere per essere testimonianza di Cristo risorto e, nonostante la malattia, non si è mai arrabbiata, pronta a combattere ma allo stesso tempo desiderosa di compiere la volontà di Dio”. Nel corso della cerimonia funebre è stata ricordata anche la sua profonda gratitudine nei confronti dei genitori degli amici del figlio Leonardo che spesso si sono prodigati nell’aiutare la famiglia e ci chiunque avesse pregato per lei. Una gratitudine che Manuela aveva voluto esprimere in modo tangibile nell'ottobre scorso con una cerimonia al Santuario della Madonna del Monte in cui aveva detto: «Con la vostra vicinanza e amore mi avete dato la certezza che il Vangelo è vivo e tangibile».


Si parla di