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Monastier, sit-in davanti alla casa occupata: «Fuori gli abusivi»

Sabato mattina, 17 aprile, il presidio organizzato dalla sezione trevigiana di Fratelli d'Italia in via Pralongo. La donna che ha occupato abusivamente la casa non si è fatta vedere

Il sit-in di Fratelli d'Italia a Monastier (Foto di Luigi Susin)

«La proprietà privata è sacra: fuori gli abusivi dalle case occupate». E' lo slogan con cui i militanti di Fratelli d'Italia, sezione di Treviso, hanno manifestato questa mattina, sabato 17 aprile, davanti alla casa di Monastier occupata abusivamente da una donna nigeriana che, nei giorni scorsi, aveva aggredito la troupe del programma "Fuori dal coro", in onda su Rete4.

Il presidio è iniziato verso le 10 di mattina ed è andato avanti per un'ora. Le presenze erano state contingentate a causa delle restrizioni anti-Covid ma lo striscione e il gruppo di militanti fuori dall'abitazione hanno attirato l'attenzione di una trentina di passanti. Al sit-in, promosso dal coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia, ha presenziato anche l'imprenditore Luigi Susin che, raggiunto dai nostri microfoni, ha commentato: «L'iniziativa di oggi è stata organizzata perché una persona che compra casa dopo una vita di sacrifici deve essere tutelata e non sentirsi in balia di occupanti abusivi. Il caso di Monastier non è l'unico purtroppo, sono 48mila le case occupate abusivamente oggi in Italia e non esiste una Legge che protegga in questi casi la proprietà privata - spiega Susin - La nostra è stata una manifestazione pacifica a cui hanno preso parte anche il Capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Raffaele Speranzion, il senatore Luca De Carlo, il consigliere regionale Razzolini, il consigliere comunale di Treviso Davide Visentin e il Commissario provinciale, Giuseppe Montuori». La donna che ha occupato abusivamente la casa non si è fatta vedere, probabilmente informata in anticipo del presidio da parte dei carabinieri.


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