Attualità

Electrolux, raggiunta l’ipotesi di accordo sull’integrativo aziendale

Intesa tra strutture sindacali e azienda ma la Rsu Electrolux Susegana si è rifiutata di firmare. Ora la parola passa alle assemblee. A metà maggio il voto dei lavoratori

La firma dell'accordo aziendale a Mestre

Dopo oltre 14 anni, venerdì 23 aprile a Mestre, è stato rinnovato l’accordo aziendale per tutti gli stabilimenti del gruppo Electrolux ed Electrolux Professional. Giudizio negativo però da parte della Rsu Electrolux Susegana: nessuno ha firmato. Ora la parola passerà alle assemblee, poi, per metà maggio, il voto con referendum dei lavoratori.

L’ipotesi di accordo, raggiunta dopo una lunga trattativa, coinvolge circa 6mila lavoratrici e lavoratori nei sette stabilimenti del gruppo e prevede importanti miglioramenti salariali e normativi, che vanno da un incremento di 838 euro del Premio di Risultato, alle indennità sulle ore di straordinario, sostegno alla genitorialità, fino alla stabilizzazione di 108 lavoratrici e lavoratori attualmente precari, solo per citarne alcuni. Quest'Ipotesi di accordo rappresenta quindi un importante risultato per tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Electrolux che, dopo molti anni di crisi e ricorso al contratto di solidarietà, rinnovano finalmente il contratto di secondo livello, confermando il ruolo che da sempre svolgono nelle relazioni sindacali a livello locale e nazionale. In questi anni le lavoratrici e i lavoratori in Electrolux hanno difeso occupazione, salario e diritti e oggi, con questo rinnovo, mettono al centro salario, miglioramenti normativi, occupazione e contrasto alla precarietà, tutela delle persone, ruolo contrattuale del sindacato a partire dal ruolo contrattuale della Rsu. Le assemblee per illustrare i contenuti dell’ipotesi di accordo verranno svolte in tutti gli stabilimenti del gruppo a partire dal 27 aprile e si concluderanno il 13 maggio. L’accordo entrerà in vigore dopo l’approvazione, tramite referendum, da parte delle lavoratrici e lavoratori interessati. La parola passa quindi ai lavoratori.

Il commento di Enrico Botter

Enrico Botter, segretario generale Fiom Cgil di Treviso, a conclusione di un confronto durato oltre un anno, commenta: «Dopo una lunga parentesi di contrattazione difensiva e a distanza di ben 14 anni dall’ultimo accordo sull’integrativo aziendale, si è giunti a una nuova ipotesi di contratto di secondo livello, per nulla scontata vista anche la fase economica. Un’ipotesi di accordo integrativo aziendale che sarà presentata a sottoposta al voto delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Electrolux ed Electrolux Professional. Dal contratto collettivo nazionale a quelli aziendali - conclude Botter - l’obiettivo è sempre dare valore al lavoro e migliorare le condizioni nel quale si sviluppa per operai e impiegati. A loro l’ultima parola».


Si parla di