Se ne è andato così come ha sempre vissuto, viaggiando. Dario Mantoet, 69enne residente a Bigolino di Valdobbiadene, ha perso la vita la scorsa settimana durante un trasferimento in pulmino nella zona nord dell'Afghanistan.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", Mantoet aveva visitato i luoghi più remoti e affascinanti del Pianeta, dall'Africa all'Himalaya. Negli ultimi tempi l'Afghanistan era diventato la sua ossessione. Voleva visitare il Corridoio del Wakhan, tra Pakistan, Tagikistan e Cina. Insieme alle tre compagne di viaggio Mantoet era atterrato a Kabul per poi spostarsi nel sud del Paese. Una volta lì un volo interno li aveva portati nel nord del Paese nelle vicinanze del Corridoio del Wakhan. Qui Mantoet ha iniziato a sentirsi poco bene ma, arrivato a quel punto, non ha voluto fermarsi. La tragedia è avvenuta durante uno dei trasferimenti interni in pulmino. Un arresto cardiaco fatale lo ha stroncato in viaggio. La salma è stata trasportata a Kabul dove si trova ora in attesa del rimpatrio. Nella capitale afghana non c'è l'ambasciata italiana quindi i familiari di Mantoet hanno dovuto intraprendere una vera e propria odissea per organizzare le pratiche per il rimpatrio. Con l'aiuto del Comune di Valdobbiadene e della Farnesina, nei prossimi giorni la salma di Mantoet tornerà nella Marca. Una volta stabilito il giorno del rimpatrio potrà essere fissata anche la data dei funerali.