Attualità

Ater, 15 nuovi alloggi in consegna alle famiglie di Mogliano Veneto

Completata la manutenzione delle case popolari attese da altrettante famiglie in difficoltà. L'assessore alle Politiche abitative, Marco Donadel: «Grande risultato per la città»

L'assessore Marco Donadel (Foto d'archivio)

Ater è pronta a consegnare i 15 alloggi popolari attesi da tempo dalle famiglie di Mogliano Veneto e per i quali si erano resi necessari vari interventi di manutenzione. Un risultato importante, che permette all'amministrazione di scorrere la graduatoria dell’ultimo bando di assegnazione di alloggi convenzionati e va quindi a risolvere situazioni difficili per 15 nuclei familiari del Comune.

Da una verifica di tutti gli alloggi Ater in città, purtroppo, è evidente il dato che molti sono ancora sfittì ma necessitano di manutenzione per essere abitati, un lavoro importante che tiene impegnati gli uffici e la politica. Il recente Consiglio comunale aveva visto una mozione di indirizzo approvata all’unanimità e a firma del Consigliere Michielan per destinare i proventi derivati dal Piano delle alienazioni e valorizzazioni esclusivamente all’acquisto di alloggi E.R.P.. Altro passo avanti è stata la modifica della soglia da destinare ad emergenza abitativa: la Giunta di mercoledì scorso, infatti, ha deliberato di destinare non più il 10% degli alloggi convenzionati bensì il 20%, proprio per assistere in maniera fattiva le necessità delle famiglie moglianesi. L'assessore alle Politiche abitative, Marco Donadel, commenta la notizia con queste parole: «Un grande risultato per la città. Questi 15 alloggi ci permettono di scorrere la graduatoria e dare una risposta concreta a molte famiglie in città; inserito poi nel contesto politico di massima attenzione all’emergenza abitativa dopo la delibera di Giunta, e alla destinazione di fondi per l’acquisto di alloggi E.R.P. con la delibera di Consiglio comunale, conferma la sensibilità di quest’amministrazione». «Oggi siamo ufficialmente pronti a dare conforto alle famiglie moglianesi in difficoltà abitativa, questo ci permette di scorrere la graduatoria e considerare così anche le nuove forme di emergenza dovute alla pandemia» conclude il sindaco Bortolato.


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