Politica

Scuole d'infanzia paritarie a Treviso: «Un servizio fondamentale per famiglie e comunità»

Il tour del presidente della Federazione trevigiana, Simonetta Rubinato, con il consigliere comunale trevigiano Giorgio De Nardi

Simonetta Rubinato e Giorgio De Nardi

Il valore del servizio educativo svolto dalle scuole dell’infanzia paritarie nel capoluogo di Treviso è stato al centro del tour in due scuole trevigiane della presidente della Federazione trevigiana, Simonetta Rubinato, con il consigliere comunale, Giorgio De Nardi.  Alcuni mesi fa la Rubinato aveva invitato il capogruppo, già candidato sindaco della città, a visitare alcune realtà associate a Fism per rendersi conto di persona del prezioso ruolo svolto da queste istituzioni, in prevalenza parrocchiali, che in 19 Strutture cittadine accolgono ben 1.148 bambini dai 3 ai 6 anni alla scuola dell’Infanzia, 50 nelle Sezioni Primavera e 310 negli Asili Nido assicurando un servizio indispensabile per le famiglie.

La prima ad essere visitata è stata la Scuola dell’infanzia di Canizzano, ospitata dal 1949 all’interno di una villa situata di fronte alla chiesa parrocchiale. Accolti dalla coordinatrice Angelina Marini, la presidente e il consigliere comunale hanno incontrato bambini e insegnanti della struttura, in cui, dal 2016, è stata inserita anche la sezione primavera che accoglie 10 bambini dai 2 ai 3 anni. Si tratta di una scuola davvero inclusiva e multietnica, con il 25% delle famiglie di altra cultura (per questo esiste anche un progetto “mamma lingua”). Il piccolo momento di festa si è concluso con una canzone in inglese cantata dagli alunni. 

La seconda visita è stata in centro storico, alla Scuola dell’infanzia Rubinato, anch’essa aperta nel dopoguerra, nella parrocchia di S. Maria Maggiore il cui asilo era stato distrutto dal bombardamento, grazie alla donazione della villa e parco adiacente da parte della famiglia Rubinato. Quest’anno accoglie 79 bambini (su 90 posti disponibili) e presto vedrà aprire una sezione primavera. Accolti dalla coordinatrice Carla Deoni con il parroco padre Ottavio Bolis, somasco, la presidente della Fism e il consigliere comunale hanno incontrato alunni e insegnanti all’ombra dei tre alberi secolari del giardino. Le insegnanti cercano di accompagnare i bambini attraverso l’apprendimento di conoscenze e di valori cristiani universali, favorendo un’armoniosa crescita personale, aperta alla reciprocità e alla solidarietà. La scuola si avvale anche della collaborazione di esperti esterni per le attività di inglese e di propedeutica musicale. Offre anche un servizio supplementare di pre e post orario e vi si organizzano i Centri Estivi.

«Sono lieta che il consigliere De Nardi abbia accolto il nostro invito per conoscere la realtà di queste scuole volute e create dalle nostre comunità nel secolo scorso. Senza il sostegno della comunità non potrebbero infatti superare tutti gli ostacoli e i problemi finanziari che ancor oggi derivano dal mancato riconoscimento della parità. Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio, dice un proverbio africano: per questo tutti, ma proprio tutti, dal personale ai volontari, insieme alle famiglie, sono uniti dalla convinzione che prendersi cura dei più piccoli è costruire il futuro» ha dichiarato la presidente Simonetta Rubinato.

Al termine del minitour, il consigliere De Nardi ha dichiarato: «Ho potuto approfondire insieme al gentile e appassionato personale l’ospitalità e la funzione educativa garantita dalle scuole paritarie trevigiane ai nostri bambini. Un buon sistema scolastico ha un ruolo insostituibile nello sviluppo di una comunità più civile, solidale e inclusiva. Il servizio garantito dalle scuole paritarie è fondamentale e compensa le carenze degli asili comunali che a Treviso sono di ottima qualità ma, soprattutto i nido 0-3 anni, troppo pochi e costosi per coprire le esigenze delle famiglie».


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