Politica

Treviso Mare, tornano le code nei weekend: «Non serve nuova strada a pagamento»

Lo scorso fine settimana, 6 e 7 aprile, si sono registrati i primi disagi per la viabilità all’innesto di Caposile e alla rotonda Frova. Giovanni Zorzi e Matteo Favero (Partito Democratico) commentano: «Bisogna risolvere le criticità della strada già esistente»

Traffico in Treviso Mare (Foto d'archivio)

«Le code per l'accesso al litorale di Jesolo registrate nel primo fine settimana di bel tempo all’innesto di Caposile e alla rotonda Frova, dimostrano quanto il progetto della Via del Mare non risolverà la questione del traffico, anzi. Oltre a far pagare cittadini e imprese per percorrere una strada che già esiste è prevedibile che si aggravi ancora di più la problematica in entrata a Jesolo per pendolari e turisti». 

Questo l'allarme lanciato martedì 9 aprile da Giovanni Zorzi e Matteo Favero, rispettivamente segretario provinciale del Pd di Treviso e responsabile Ambiente e Infrastrutture del Partito Democratico trevigiano. «La realtà - concludono i Dem - dà ragione ai sindaci che hanno mosso, anche per queste sensate ragioni, il ricorso al Tar del Veneto. C’è bisogno di intervenire sul percorso esistente, risolvendone alcune criticità e mantenendo la gratuità della percorrenza».


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