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Ciclo di incontri del PD “Le nostre città, il nostro futuro”

“Le nostre città, il nostro futuro”: questo è il titolo del ciclo di quattro incontri pubblici a cadenza mensile che il Partito Democratico di Castelfranco Veneto, in collaborazione con il livello provinciale, organizzerà a partire dalla settimana prossima nei prossimi mesi presso l’Auditorium del Centro Don Ernesto Bordignon.

Quattro appuntamenti per raccogliere idee e proposte per immaginare la Castelfranco del futuro dalla viva voce di protagonisti dei governi locali a guida PD, esperti di amministrazione comunale e rappresentanti dei mondi associativi, sindacali e imprenditoriali del territorio.

Si comincia giovedì 25 gennaio, ore 20:45, con l’appuntamento “Immaginare la città del futuro”. Interverranno alcuni sindaci PD a raccontare le loro esperienze e il loro impegno: Matteo Ricci, in collegamento da Pesaro, coordinatore dei sindaci PD per la segreteria nazionale, Sindi Manushi, giovane neosindaca di Pieve di Cadore, e Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, l’unico in Italia che è riuscito a strappare al centrodestra un capoluogo di provincia nella tornata elettorale dell’anno scorso. A testimoniare la rilevanza dell’appuntamento per il popolo dem, l’incontro si aprirà con i saluti di Andrea Martella, senatore e segretario regionale PD Veneto.

Il ciclo di incontri proseguirà poi giovedì 7 marzo con una serata dedicata ai tempi dell’ambiente e della sostenibilità con Mariarosa Barazza, sindaca di Cappella Maggiore e unica amministratrice locale italiana invitata alla recente Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Cop 28 di Dubai, Achille Variati, eurodeputato e già sindaco di Vicenza e presidente dell’Unione delle Province Italiane, Piero Pelizzaro, consulente per Giuseppe Sala sulle politiche di sostenibilità del comune di Milano, e Andrea Zanoni, consigliere regionale.

Venerdì 5 aprile a parlare di come un’amministrazione locale può sostenere le imprese e il lavoro nell’epoca del digitale, verrà a Castelfranco Veneto il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Porterà il suo contributo anche Piero Fassino, deputato e già sindaco di Torino e presidente ANCI.

Si chiude giovedì 9 maggio con l’incontro dedicato alla crisi demografica che porta con sé tante problematiche anche con riferimento ai servizi per le famiglie, alla lotta contro la violenza sulle donne, al futuro dalla sanità pubblica e alle prospettive per i giovani. Se ne discuterà con Graziano Delrio, senatore, già sindaco di Reggio Emilia e presidente ANCI, Valeria Valente, senatrice, già presidente della commissione nazionale sul femminicidio, e Rachele Scarpa, la giovane deputata trevigiana, responsabile Giovani e Salute per il PD nazionale. 

Accanto ad amministratori locali ed esponenti nazionali del PD, interverranno rappresentanti del mondo associativo, sindacale e imprenditoriale.

Tutti gli incontri saranno introdotti dalla segretaria del Circolo Teresa Spaliviero e moderati e conclusi dal segretario provinciale, già consigliere comunale a Castelfranco, Giovanni Zorzi.

“Noi vogliamo contribuire – dichiara Teresa Spaliviero – a far sì che la città viva (i giovani dei vari movimenti e gruppi, le associazioni sociali e di categoria, gli intellettuali, i gruppi attivi nella società, singole persone sempre attente ai fenomeni sociali) riprenda a ragionare, riflettere e dibattere sulla visione di città, di comune, di territorio ampio, che vogliamo costruire per il nostro futuro. Per questo il Circolo del Partito Democratico di Castelfranco Veneto mette a disposizione occasioni di confronto con l’apporto di personaggi, donne e uomini, famosi e meno famosi, che rappresentano davvero il buon governo dei territori”.

“Cominciare a immaginare insieme la città che vogliamo è il primo passo per poterla costruire – conclude Giovani Zorzi – Una riflessione in questo senso a Castelfranco è quanto mai attuale e necessaria: la città ha tutti gli strumenti per affrontare e vincere le sfide ambientali, sociali e economiche di questo tempo, perché ha grandi risorse e potenzialità, dalla sua posizione geografica strategica al fertile terreno di imprese, associazioni e cooperative che la animano. Serve un decisivo scatto in avanti dal punto di vista politico per aprirsi a idee nuove e per adottare tutte quelle azioni necessarie a realizzarle nel concreto sfruttando finalmente appieno questo enorme potenziale della nostra comunità”.


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